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Biella, 24 giugno 2025: Giovanni Vietti, nuovo Presidente della Fondazione Accademia Perosi

Il 24 giugno 2025 è una data che risuona come una nota perfetta nell’aria tersa di Biella. Giovanni Vietti, classe 1956, imprenditore di successo e uomo di cultura, s’insedia come nuovo Presidente della Fondazione Accademia Perosi, succedendo a Gianluca Susta. Vietti, già Presidente e Amministratore Delegato di Lauretana SpA, marchio celebre per l’“acqua più leggera d’Europa”, porta con sé non solo un’esperienza manageriale solida come una roccia, ma anche una sensibilità profonda verso il territorio e la cultura. La sua nomina segna l’inizio di un nuovo capitolo per un’istituzione che, da tempo, è un faro nel mondo della musica classica e della formazione artistica. 

Un traguardo storico: l’equipollenza universitaria
Un traguardo che non solo sancisce l’eccellenza didattica dell’istituzione, ma la colloca definitivamente nel panorama accademico nazionale e internazionale. La presentazione ufficiale dei corsi è avvenuta il 5 maggio con la partecipazione di alte cariche istituzionali: il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini; il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin e i rappresentanti della Regione Piemonte, della Città e della Provincia di Biella. Questi interventi hanno sottolineato l’importanza di questo risultato, che rappresenta un passo decisivo verso l’integrazione tra il mondo accademico e quello artistico-musicale.

Le lauree triennali in Discipline delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda e magistrali in Musicologia e Beni Musicali (con sei indirizzi specifici: pianoforte, flauto, violino, viola, violoncello e musica da camera) rappresentano un ponte tra il mondo accademico e quello artistico-musicale. Un ponte costruito con cura, mattoncino dopo mattoncino, attraverso un piano di studi che è un vero e proprio mosaico di discipline: dalla Storia moderna alla Storia dell’arte contemporanea, dall’Estetica alla Sociologia dei processi culturali e comunicativi, passando per la Letteratura italiana e la Lingua inglese. E poi, ovviamente, la musica: Storia della musicaEar trainingAnalisi comparata della musica pianistica, flautistica, violinistica, violistica, violoncellistica, cameristica e liederistica. Un percorso che non forma solo musicisti, ma artisti completi, capaci di comprendere il contesto culturale in cui vivono e di esprimersi con voce unica e personale. 


Il Ministro dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini alla cerimonia d'inaugurazione dell'Università Perosi

Un’accademia che è un gioiello nascosto
Già riconosciuta dal Ministero della Cultura come scuola di eccellenza nazionale, è un punto di riferimento globale per chiunque voglia avvicinarsi alla musica classica con serietà e passione. I suoi docenti, veri e propri maestri, forgiano talenti che poi brillano nelle più prestigiose orchestre e istituzioni culturali del mondo: dalla Rai al Teatro Regio, dall’Orchestra di Santa Cecilia ai conservatori internazionali. 

Biella è una città che sorge tra le montagne del Piemonte, è il luogo ideale per questa fucina di talenti. È un “gioiello nascosto”, per usare le parole di Cesare Pavese: lontano dal caos delle grandi città, permette di vivere meglio, di pensare meglio, di essere più se stessi. Eppure, non è isolata: a soli 200 chilometri da Ginevra e a metà strada tra Milano e Torino, offre il vantaggio di una prossimità geografica strategica. La qualità della vita, il clima, l’ambiente studentesco e le moderne infrastrutture universitarie fanno il resto, rendendo Biella una meta ambita per giovani talenti provenienti da tutta Italia e dall’estero. 


Maxim Vengerov durante una masterclass all'Accademia Perosi

Un laboratorio artistico senza confini
L’Accademia Perosi non è solo una scuola: è un laboratorio artistico, un crogiolo di creatività dove si studia, si sperimenta, si cresce. Durante l’anno, i suoi corridoi risuonano di musica: corsi di musica da camera, lezioni individuali, masterclass con docenti di fama internazionale. Seminari, progetti speciali e concerti dal vivo offrono agli studenti un’esperienza completa, che unisce formazione e spettacolo. Con circa 90 concerti all’anno, l’Accademia non solo forma i talenti di domani, ma porta l’arte nel mondo, promuovendo la cultura in tutte le sue forme. 

Il futuro: crescita, innovazione, sostenibilità
Ora, l’obiettivo è rendere questa eccellenza ancora più solida, più forte, più competitiva. Vietti, con la sua visione imprenditoriale, intende rafforzare la struttura della Fondazione, coinvolgendo attivamente tutti gli attori: istituzioni pubbliche e private, docenti, studenti, sostenitori.

La collaborazione con il territorio è fondamentale. Attraverso progetti come Perosinrete, l’Accademia già promuove uno scambio culturale che arricchisce sia gli studenti sia la comunità locale. E poi ci sono le borse di studio, strumento essenziale per permettere a giovani talenti di accedere a un’educazione di altissimo livello, indipendentemente dalle loro condizioni economiche. 

Un faro per la cultura musicale italiana
L’Accademia Perosi è più di un’istituzione: è un patrimonio culturale di inestimabile valore, un faro che illumina il panorama musicale italiano e internazionale che si appresta a consolidare la sua posizione di eccellenza, promuovendo la cultura musicale italiana nel mondo. 

E mentre il sole tramonta sulle montagne di Biella, l’Accademia continua a suonare, a insegnare, a crescere. Perché la musica non è solo arte: è vita, è futuro. E il futuro, oggi più che mai, ha bisogno di luoghi come questo.


Pavel Berman, docente dell'Accademia Perosi