Al via oggi a Reggio Emilia il 12° Premio Paolo Borciani

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S’inaugura stasera a Reggio Emilia la dodicesima edizione del Concorso Internazionale per Quartetto d'Archi “Premio Paolo Borciani”, realizzata con il sostegno di MaxMara, con il contributo della Camera di Commercio di Reggio Emilia e la consulenza artistica di Francesco Filidei.

La rassegna s'inaugura con un concerto del Trio di Parma che eseguirà con il clarinettista Alessandro Carbonare il Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen.

A partire da domenica 6 giugno al Teatro Valli, i nove quartetti in gara selezionati preliminarmente tra le numerose candidature giunte da tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Corea del Sud, si confronteranno durante quattro prove selettive aperte al pubblico. Le prove prevedono un repertorio che va dal Settecento al Contemporaneo e una “Carta Bianca” con improvvisazioni o performance a scelta. Tutti i partecipanti eseguiranno inoltre in prima assoluta UTA-ORI. Weaving Song for string quartet, la nuova commissione che il Premio Paolo Borciani ha affidato a Toshio Hosokawa, tra i più rappresentativi e conosciuti autori del nostro tempo, formatosi a Berlino alla scuola di Isang Yun, e profondo conoscitore della musica tradizionale giapponese.

Domenica 6 giugno iniziano la mattina (10.30 – 12.00) i Quartetti Karski (Belgio/Polonia) e Leonkoro (Germania) e proseguono nel pomeriggio (16.00 -17.30) i Quartetti Mona (Francia/Germania/Israele/Stati Uniti) e Adelphi (Belgio/Spagna/Serbia/Germania). Per accedere alle prove, con ingresso gratuito, è necessario prenotarsi alla biglietteria del teatro (biglietteria@iteatri.re.it)

Il giorno seguente sarà la volta degli altri quartetti in gara: l’Agate (Francia), l’Arete (Corea del Sud), il Balourdet (Stati Uniti), il Chaos (Germania/Ungheria/Italia/Paesi Bassi) e l’Elmire (Francia). Si è ritirato invece l’unica formazione italiana in gara, il Quartetto Siegfried.

Tre dei quartetti in competizione saranno ammessi alla finale, in programma domenica 13 giugno. La serata sarà trasmessa anche in diretta streaming sulla piattaforma Idagio e sul sito www.premioborciani.it.

Il Concorso, inizialmente previsto nel giugno del 2020, è stato posticipato di un anno a causa della pandemia. Della giuria, presieduta dal musicologo Emmanuel Hondré, fanno parte il violinista Martin Beaver, il violoncellista Francesco Dillon, il violista Antonine Tamestit, la violinista Anthea Kreston, la violinista Jana Kuss e il pianista Alexander Lonquich.

Al primo classificato sarà assegnato un premio in denaro di € 25.000, i vincitori avranno una residenza artistica a Reggio Emilia nel corso della Stagione 2021-2022 e una tournée internazionale, coordinata da Lorenzo Baldrighi Artists Management in collaborazione con Konzertdirektion Goette, Amburgo, per Germania, Austria e Svizzera; L’Agence, Parigi, per la Francia; Ivy Artists per Belgio, Olanda e Lussemburgo; Sulivan Sweetland per il Regno Unito, che li porterà ad esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto. Saranno inoltre assegnati il Secondo Premio di € 10.000, il Terzo Premio di €5.000, tre Premi speciali e una borsa di studio.

In occasione del Premio Paolo Borciani si terrà al Teatro Valli di Reggio Emilia la 65a Assemblea Generale della WFIMC, la Federazione Mondiale dei Concorsi Musicali Internazionali.

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