Mantova, al via oggi la decima edizione di Trame Sonore

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Cinque giorni di musica da camera e due concerti sinfonici dal 1 al 5 giugno nei luoghi più suggestivi di Mantova come il Palazzo Ducale, il Palazzo Te, la Basilica di Santa Barbara ed il Teatro Bibiena. Dopo le traversie del Covid, con un’edizione 2020 spostata dalla primavera all’autunno e un’edizione 2021 tenutasi un po’ in sordina, Trame sonore può festeggiare il suo decennale in grande stile. La decima edizione del festival organizzato da Oficina Ocm, Palazzo Ducale e Comune di Mantova si articola in diciotto “trame” musicali, pensate sia in funzione delle location, come i concerti a mezzanotte alla Rotonda di San Lorenzo ed i concerti a Casa Mozart, sia in funzione dei contenuti musicali, come i concerti dedicati alla musica barocca e quelli dedicati a Monteverdi, figura sempre presente nei programmi del Festival mantovano. Quest’anno ci saranno numerose nuove “Trame”, da In-canto a Esprit de France, da Ars Perfecta, giocata sul confronto a distanza tra la forma rinascimentale del madrigale e quella classica del quartetto, nella fattispecie i Quartetti di Haydn, fino a One2One, brevi concerti con un solo musicista e un solo spettatore nella Grotta del Giardino Segreto di Palazzo Te. La nuova trama più accattivante per il grande pubblico si intitola Incompiute ed è dedicata ai capolavori incompiuti della storia della musica, su tutti la Sinfonia in Si minore “Incompiuta” di Schubert, proposta nel concerto all’aperto della serata di venerdì 3 giugno in Piazza Santa Barbara con l’Orchestra da Camera di Mantova, diretta da Umberto Benedetti Michelangeli.

Come sempre “Artist in Residence” del festival sarà il pianista Alexander Lonquich, senza il quale Trame sonore non potrebbe esistere. Tra i 350 artisti ospiti, quasi cento in più rispetto alla scorsa edizione, ci sono - solo per citare alcuni nomi - i violinisti Barnabás Kelemen, Ilya Gringolts, Marco Rizzi e Gabriele Pieranunzi, i violisti Simone Briatore, Danusha Waskiewickz e Danilo Rossi, i violoncellisti Giovanni Gnocchi, Nicolas Altstaedt, Miriam Prandi, Vashti Hunter e Silvia Chiesa, il contrabbassista Franco Petracchi e i Quartetti Leonardo, Altemps, Werther e Moser, per la maggior parte ormai habitué del Festival.

Luca Segalla

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