Al via il 4 luglio l'Imola Summer Music Academy and Festival dell'Accademia Internazionale Incontri con il Maestro
Dopo i tre concerti in anteprima nel mese di giugno, a partire dal 4 luglio fino al 5 agosto Imola risuonerà con 25 concerti, 2 orchestre, 750 ore di docenza, 10 discipline musicali, 250 allievi e 34 docenti per un totale di 20 nazioni rappresentate. Sono questi i numeri impressionanti dell'11° Imola Summer Music Academy and Festival, a cura della Fondazione Accademia Internazionale "Incontri con il Maestro". Allievi di talento in concerto al fianco di docenti di grande valore (tra i quali Boris Belkin, solista il 14 luglio con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Marco Boni), tra repertorio di tradizione e nuove scritture.
I concerti si svolgeranno nel Cortile del Palazzo Monsignani, nel Teatro dell'Osservanza, nell'aula al piano terra della Rocca Sforzesca, e anche nel Torrione nord-est della Rocca con i concerti a mezzanotte realizzati in collaborazione con i Musei Civici di Imola, e nel Chiostro dell'ex Convento dell'Osservanza con i concerti al mattino e all'alba con colazione.
Riparte anche il rapporto con la Cina grazie alla docente e pianista Jin Ju, per non disperdere il lavoro svolto negli anni prima della pandemia: allievi selezionati del Conservatorio di Pechino e di Shangai parteciperanno alle Master Class su piattaforma online, oltre ad assistere a conferenze da parte dei docenti di Imola e al concerto in streaming di Jin Ju.
La manifestazione si inserisce nella programmazione istituzionale delle attività della Fondazione "Incontri con il Maestro" a conclusione dell’anno accademico ed è realizzata in collaborazione con il Comune di Imola e con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia Romagna, della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, e di Veronica e Dominique Marzotto.
«Protagonisti assoluti di questa undicesima edizione dell’Imola Summer Music Academy and Festival sono i giovani talenti che partecipano alle Master Class - ha spiegato la Sovrintendente dell'Accademia Angela Maria Gidaro -. Dovere di una istituzione come la nostra è mettere loro al centro del progetto didattico ed artistico: ci stupiranno con la loro energia e la loro bravura. Sono giovani straordinari che, grazie allo studio e alla passione, contribuiscono a tramandare e valorizzare il nostro patrimonio musicale che ci rende unici in tutto il mondo. Il risultato finale è frutto della collaborazione fra tutti i Direttori di Accademia della nostra Fondazione che hanno partecipato con entusiasmo alla stesura del progetto, ai docenti che si esibiranno in concerto al fianco dei loro allievi in cartellone».