Parte oggi il Bolzano Festival Bozen. Grieg e Beethoven risuonano nel cuore delle Dolomiti
S’inaugura oggi, martedì 30 luglio, alle ore 20:30, con il tradizionale appuntamento gratuito “open air” al Parco delle Semirurali, la ventesima edizione del Bolzano Festival Bozen. Il concerto di apertura è affidato all'Orchestra Haydn diretta da Michele Gamba con la partecipazione della pianista Mariangela Vacatello. Il programma di grande fascino e popolarità accosta il Concerto per pianoforte in La minore di Edvard Grieg, e l’iconica Quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven. Il concerto nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Haydn e il Cantiere Internazionale d’Arte – Montepulciano. L’ingresso è libero.
Sono numerosissimi gli appuntamenti che scandiscono la programmazione per quaranta giorni di musica. Alla Haydn si uniscono le due giovanili creature di Abbado: laEuropean Union Youth Orchestra, che quest'anno per la prima volta fa il suo debutto alla Carnegie Hall di New York, e la Gustav Mahler Jugendorchester in un'esperienza di ascolto unica per qualità tecnica e intensità, grazie all'energia dei giovani che le compongono, selezionati tra i migliori studenti d'Europa, e dei direttori invitati sul podio.
Sabato 10 agosto alle ore 20:30 al Teatro Comunale, Iván Fischer è alla testa della European Union Youth Orchestra, di cui ha appena assunto la carica di direttore musicale, per un concerto in memoria di Claudio Abbado che vede la partecipazione di Isata Kanneh-Mason, astro nascente del pianoforte. In programma Masquerade della compositrice Anna Clyne, le Variazioni su una ninna-nanna per pianoforte e orchestra, Op. 25 di Ernst von Dohnányi e la Sinfonia n. 1 di Gustav Mahler.
Martedì 13 agosto, alle ore 20:30, sempre al Teatro Comunale, è la volta di Gianandrea Noseda, che dirige la EUYO con ospite il violoncellista Nicolas Altstaedt, solista nel Don Quixote di Richard Strauss. L’originale programma include Fate Now Conquers di Carlos Simon e The Young Person’s Guide to the Orchestra di Benjamin Britten per un omaggio alla RAI-Radiotelevisione Italiana, che quest’anno compie 100 anni di servizio radiofonico e 70 anni di servizio televisivo.
Martedì 20 e giovedì 22 agosto alle ore 20:30 il Teatro Comunale ospita la Gustav Mahler Jugendorchester sotto la direzione di Ingo Metzmacher in due concerti dal programma ambizioso: il primo costruito intorno al Parsifal di Wagner (Vorspiel zu ersten Aufzug e Karfreitagszauber) con la Sinfonia n. 3 in Re minore di Bruckner e un omaggio agli infiniti possibili dell’architetto Carlo Scarpa di Luigi Nono. Il secondo che affianca le Ouverture “Leonore” e “Coriolano” di Ludwig van Beethoven ai Cinque pezzi per orchestra di Arnold Schoenberg e la Sinfonia n° 8 di Dmitri Shostakovich.
BUSONI 100 e Busoni Piano Festival
Ferruccio Busoni rappresenta per il concorso a lui dedicato l'incarnazione di un manifesto artistico, di una visione per il futuro della musica stessa. A cento anni dalla scomparsa, avvenuta il 27 luglio 1924, la Fondazione Busoni-Mahler celebra il grande pianista e compositore con un ricco programma:
Mercoledì 31 luglio, alle ore 16:00, a Palazzo Mercantile, studiosi e interpreti, tra cui Emanuil Ivanov, Anthony Beaumont, Thomas Ertelt, Jacopo Pellegrini e Lorenzo Ancillotti, si riuniscono in un simposio dal titolo Busoni Vive per gettare nuove luci sul suo ruolo di pianista e compositore e i suoi più significativi legami con i grandi artisti dell’epoca. A seguire in Auditorium il concerto di Grigory Sokolov con musiche di Bach, Chopin, Schumann.
Giovedì 1 agosto alle ore 17:00, Palazzo Mercantile ospita Busoni FIRST Prize Winners play BUSONI, una vera e propria maratona pianistica che vede riuniti, per la prima volta, i vincitori delle ultime edizioni del concorso internazionale: Michael Lifits, Chloe Jiyeong Mun, Ivan Krpan, Emanuil Ivanov, Jae Hong Park e Arsenii Moon. Gli interventi musicali saranno intervallati dalla lettura di alcune pagine dai diari di Gottfried Galston, lette dall'attrice Edith Clever.
Dal 31 luglio la Galleria Civica ospita una mostra, realizzata in collaborazione con la Staatsbibliothek di Berlino, con riproduzioni su pannelli esplicativi dei materiali del lascito di Busoni che comprendono partiture annotate, raccolte fotografiche e lettere che il maestro scambiò con protagonisti e mecenati del mondo musicale del suo tempo. Un pianoforte meccanico a rulli dell'epoca permette inoltre di riprodurre alcune esecuzioni registrate da Busoni stesso, per ascoltare un'eco del suono del grande maestro.