L'Umbria ha finalmente un'Orchestra Territoriale riconosciuta

L'Orchestra Filarmonica Calamani diventa ufficialmente Orchestra Filarmonica Umbra "V. Calamani", inserita nel Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura.
«Si tratta di un risultato di straordinaria importanza, che premia l’impegno costante, la visione e la determinazione di tutti coloro che hanno creduto in questo progetto sin dal principio - ha commentato l'orchestra -. Un ringraziamento speciale va alla Regione Umbria, alla Presidente Stefania Proietti, ad AISICO e a tutte le persone che hanno creduto in questo progetto fin dai primi passi. L’Umbria è un territorio ricco di bellezza e cultura. Ora ha anche un’orchestra che può rappresentarla, con la responsabilità e la gioia che questo comporta».
A febbraio 2025 aveva fatto notizia la convenzione triennale siglata dall’Associazione Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto. Una collaborazione destinata a rafforzare e arricchire l’offerta culturale e musicale del territorio. L’Ensemble e l’Orchestra Calamani del Teatro Lirico Sperimentale – con un organico formato da elementi storici dell’Ensemble e dell’Orchestra O.T.Li.S dello Sperimentale ed elementi dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani – saranno protagonisti del cartellone dello Sperimentale per i prossimi tre anni. L’accordo, infatti, prevede che il teatro affiderà all’orchestra l’esecuzione di opere per le stagioni 2025, 2026 e 2027 e l’eventuale esecuzione di altre rappresentazioni che verranno proposte al di fuori delle stagioni liriche.
L’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, fondata nel 2019 e residente del Teatro Mancinelli di Orvieto (TR), ha collaborato con numerose stagioni e Festival italiani stranieri come Ravenna Musica per il Teatro Alighieri di Ravenna, Emilia-Romagna Festival, Accademia Musicale Chigiana, Est Ovest Festival di Torino, Antecedente Stagione concertistica, Orvieto Festival della Piana del Cavaliere, Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo, Teatro Ilija Kolarac di Belgrado. È stata diretta da direttori di fama nazionale e internazionale che l’hanno accompagnata in molteplici repertori, dal barocco al classico, dal moderno al contemporaneo come Tito Ceccherini, Hossein Pishakar, Pasquale Corrado, Diego Ceretta. Ha collaborato con solisti e interpreti come Giuseppe Gibboni, Carolin Widmann, Maurizio Baglini, Anssi Karttunen, Massimo Mercelli, Guido Barbieri, Michele Marco Rossi. Hanno scritto per l’orchestra Salvatore Sciarrino e Alessandro Solbiati insieme a giovani e promettenti compositori e compositrici come Daria Scia, Michele Sarti, Beste Özçelebi, Livia Malossi Bottignole. L’orchestra nasce con la volontà di riunire i migliori talenti italiani in una compagine che pone come base fondante delle sue attività la qualità artistica. L’attività dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, sebbene sia formata da giovani talenti, non si classifica tra le orchestre giovanili ma come un’orchestra professionale.
L’orchestra ha preso vita grazie al suo fondatore, l’Ing. Stefano Calamani che per primo, insieme alla sua azienda AISICO e alla direttrice artistica Anna Leonardi, ha creduto fortemente in questo progetto.