Helen Brunner affida al Museo del Violino il suo Girolamo II Amati
La violinista e insegnante di musica britannica Helen Brunner ha deciso di affidare alla città di Cremona e al suo Museo del Violino un prezioso strumento: il violino Girolamo II Amati del 1670 circa.
L’ingresso del violino nelle Collezioni del Museo e la sua esposizione temporanea saranno celebrati da una cerimonia ufficiale di presentazione che si terrà giovedì 23 ottobre alle 17.30, presso l’Auditorium Giovanni Arvedi. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
Durante l’evento interverranno Riccardo Angeloni, conservatore delle collezioni del museo, e Carlo Chiesa, storico della liuteria. Seguirà un breve concerto in cui il violino Amati sarà protagonista insieme a Helen Brunner, Tomasz Wanat, Ann Stupay e Diego Maccagnola al pianoforte, con musiche di Bach, Shostakovich e Pachelbel.
Girolamo II Amati, contemporaneo di Antonio Stradivari, portò avanti la tradizione di famiglia dopo il padre Nicolò Amati, guidando la bottega negli ultimi anni della sua attività. Sebbene la sua fama sia stata in parte eclissata dai successi dei suoi predecessori, il suo lavoro rappresenta un importante anello di continuità nella grande scuola liutaria cremonese, confermandolo tra i maestri più significativi del periodo classico.
