Conclusa Cremona Musica 2025, si guarda già all'anno prossimo
Con un’affluenza record e oltre 400 espositori provenienti da 35 Paesi, si è conclusa con grande successo l’edizione 2025 di Cremona Musica International Exhibitions and Festival, il principale evento europeo dedicato alla musica e agli strumenti di alta qualità. La manifestazione, organizzata in collaborazione con istituzioni locali, Regione Lombardia e ICE-Agenzia, ha confermato la vocazione internazionale di Cremona come capitale della liuteria e della cultura musicale.
Il presidente di CremonaFiere, Roberto Biloni, ha sottolineato come la fiera rappresenti un ponte tra tradizione e innovazione, capace di attrarre giovani e appassionati attraverso un’offerta che spazia dai violini classici alle tecnologie digitali. Oltre 200 eventi hanno animato la tre giorni: concerti, mostre, masterclass, concorsi e conferenze. Tra le iniziative di punta, la mostra Pagine di Rock, il debutto del fagotto elettronico Densoon e il Cremona Gypsy Jazz Meeting, dedicato a Django Reinhardt.
Il direttore generale Massimo De Bellis ha definito la rassegna “un laboratorio vivo di cultura musicale”, dove formazione e sperimentazione si incontrano. I vari saloni tematici hanno arricchito l’offerta: Mondo Musica per la liuteria, Acoustic Guitar Village, Piano Experience, Cremona Winds, Accordion Show, Electric Sound Village e Arte Organaria Cremasca, che ha celebrato l’eccellenza artigianale italiana.
Tra i momenti più attesi, la sesta edizione del Premio Abbiati del Disco e i Cremona Musica Awards, che hanno premiato personalità di spicco come Midori, Francesco Filidei, l’Accademia Pianistica di Imola e il maestro Bruno Canino, omaggiato per la sua straordinaria carriera.
Conclusa la rassegna s'inizia già a guardare alla prossima edizione, in programma dal 2 al 4 ottobre 2026.