"Domus Artium", concerto inaugurale o vera dichiarazione di intenti?
di Andrea Nocerino
Dopo la pandemia, secondo il presidente di IMG Artists Barrett Wissman, non si può esitare un solo momento nel riaprire al pubblico le porte della musica e dell’arte. Il Castello Odescalchi di Bracciano, nella serata inaugurale della rassegna Domus Artium tenutasi il 16 novembre è stato così il luogo per un’affermazione di ideali: dimore patrizie, artisti di fama, giovani chef e visionari appassionati di cultura riuniti in un luogo solenne e al tempo stesso intimo, per proteggere e alimentare assieme la fiamma dell’arte. E se la formula del cibo e vino stellati abbinati alla musica colta non è nuova, di certo l’energia vitalistica con cui essa viene riproposta da Andrea Petrini, Antonio Ziantoni e i Marchesi Antinori lascia entusiasta il pubblico, trasportandolo nella ricercata sensazione di convivialità voluta dagli ideatori del neonato circuito.
Il vero centro della serata sono stati naturalmente il pianista Jean-Yves Thibaudet e la violoncellista Nina Kotova, la quale ha dato una prova di maestria violoncellistica: di fronte a un puntale ben disteso, una mano sinistra dalla tecnica granitica e un arco senza esitazioni, si può essere sicuri; siamo di fronte ad un esempio di scuola russa, particolarmente apprezzabile nella Sonata Op.40 di Dmitry Shostakovich, eseguita dalla Kotova con espressività e virtuosismo esperti. A completare il programma la splendida musica di Frescobaldi, Schumann e Debussy, tra i quali ci sarebbe piaciuto ascoltare ancor più differenziazione timbrica e stilistica, grazie al suono del Violoncello Francesco Ruggieri e dello Steinway & Sons nelle sapienti mani di Thibaudet, che col gesto generoso rispondeva sempre puntualmente alle proposte musicali della violoncellista.
Una presenza scenica magnetica da parte di entrambi per una serata che ci piace definire ‘in casa’, con voluta provocazione, nella speranza che la bellezza dei luoghi e il prestigio dei nomi non rimangano esclusivi.
Fotografie: Flavio Ianniello
