Cromatismi 2.0: al via il 18 gennaio la nuova Stagione dell'Associazione Chamber Music di Trieste
Quindici grandi concerti scandiranno dal 18 gennaio al 29 novembre 2023 l’intensa Stagione Cameristica di Trieste, il Cartellone numero 28 firmato dall’Associazione Chamber Music Trieste e curato dal direttore artistico Fedra Florit: “Cromatismi 2.0” restituirà al pubblico tutti i colori e le sfumature sonore della tavolozza musicale affidata ad artisti e ensemble fra i più noti e apprezzati della scena cameristica internazionale.
Grandi nomi ai avvicenderanno al Teatro Miela, nell’eufonico guscio della camera acustica realizzata da SuonoVivo con il sostegno dei Soci e della Fondazione CRTrieste: Enrico Dindo e I Solisti di Pavia (nella foto) inaugureranno la Stagione il 18 gennaio; ci saranno poi, fra gli altri, l’atteso ritorno del Trio Johannes integrato da Simonide Braconi alla viola e Paolo Borsarelli al contrabbasso, il violinista vincitore del Premio Paganini Ning Feng, Luigi Piovano & Friends con un concerto nel quale il violoncellista abruzzese avrà assoluta “carta bianca”, la violista tedesca Danusha Waskiewicz in trio con il clarinettista Tommaso Lonquich e il pianista Andrea Rebaudengo. E ancora il violoncellista Maximilian Hornung con il pianista Herbert Schuch e il Trio Smukler-Adkins-Plano in arrivo dalla Juilliard School di New York, l’Accademia d'Archi Arrigoni con il violino di Federico Guglielmo, il Trio Pantoum - neo-vincitore del Premio Trio di Trieste - con l’Orchestra dei Filarmonici Friulani, il Quartetto Adorno con il chitarrista Giampaolo Bandini.
Il programma 2023 dell’Associazione Chamber Music sarà integrato da ulteriori 10 proposte concertistiche, con il Festival Cameristico estivo dedicato al Trio di Trieste nella Sala Luttazzi (giugno 2023), i Concerti fra parole e musica per il centenario dalla pubblicazione de La coscienza di Zeno di Italo Svevo, i Concerti GO!2025 e la Rassegna Green, che porterà in scena interpreti giovani e giovanissimi. Gran finale, come da tradizione, con il Concerto di Natale 2023 affidato al Coro di Voci Bianche Fran Venturini.
«Cromatismi è la parola guida del Cartellone che, nel segno della qualità, riprende la tradizione ancora vivissima e la grande scuola cameristica del Trio di Trieste – spiega la pianista e musicologa Fedra Florit – per estenderla attraverso le tendenze più attuali. Da tempi pionieristici Chamber Music si dedica alla valorizzazione dei talenti emergenti, molti dei quali sono adesso artisti di grande nome a livello mondiale, affiancando ai giovani i Maestri: il Cartellone 2023 propone al pubblico un programma “all stars”, dove anche artisti in grande ascesa trovano spazio accanto a nomi che sono da tempo nell’olimpo cameristico internazionale».
