Concorso Piero Farulli per Quartetti d'archi junior: vince l'americano Breshears Quartet
Il Breshears Quartet (Stati Uniti), formato da quattro fratelli con un'età media di 13 anni e mezzo, è il vincitore assoluto della seconda edizione del Concorso Internazionale online "Piero Farulli" per Quartetti d'archi Junior. Spicca fra i quattro fratelli il piccolo violista di dieci anni che dà il suo contributo musicale con assoluta autorevolezza e partecipazione. A loro è andato anche il premio per il quartetto più giovane ammesso al concorso.
Il secondo Premio non è stato assegnato, mentre il terzo è andato al Quartetto Archibaleno (Italia-Svizzera) nato all'interno del Conservatorio di Lugano. A giudicare le giovani formazioni in gara una giuria presieduta da Bruno Giuranna e composta da Lorenza Borrani, Paolo Bonomini, Rodolfo Bonucci e Martina Santarone.
Hanno potuto partecipare quartetti con un’età complessiva non superiore agli 80 anni e nessun componente di età superiore ai 22 anni. «Questa è la particolarità, la cifra che identifica il concorso dedicato alla memoria del violista del celeberrimo Quartetto Italiano e fondatore della altrettanto celebre Scuola di Musica di Fiesole - ha spiegato l'ideatrice della rassegna Adriana Verchiani -. La musica come pratica pedagogica, come strumento privilegiato per creare una società più armonica e solidale. Questa è sempre stata la caratteristica dell’amore per la musica di Piero Farulli che vedeva nei Quartetti di Beethoven una sorta di vangelo laico, un sostegno perenne alla ricerca del bello come bontà e trascendenza, la musica come eticità».
L’Associazione Piero Farulli, organizzatrice del Concorso, porterà il Breshears Quartet a settembre in Italia, invitato dagli Amici della Musica di Firenze e dal Festival Virtuoso e Bel Canto, «con l’augurio - prosegue Verchiani - che un esempio così eccezionale possa costituire fortissimo stimolo per tanti eccellenti strumentisti del nostro Paese a cimentarsi con la forma più bella e profonda in assoluto del dialogo musicale».
