Vercelli, una mostra ricorda Viotti a 200 anni dalla morte

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Tra le iniziative per il bicentenario della morte di Giovanni Battista Viotti, la città natale del violinista e compositore considerato il precursore di Paganini organizza la mostra VIOTTI E STRADIVARI. La ricerca della perfezione in cui sarà possibile ammirare alcuni dei preziosi strumenti posseduti dal suo illustre figlio, che arrivò ad avere ben dodici Stradivari e un Guarneri. Tra gli strumenti esposti ci saranno anche quattro di questi Stradivari: l'ex Viotti (1704), l'ex-Viotti ex-Bruce (1709), l'ex Viotti – ex Arnold Rosé (1718), l'ex Viotti - San Lorenzo (1718).

La mostra, allestita negli spazi del polo espositivo Arca, un edificio gotico costruito a partire dal XIII secolo, sarà inizialmente aperta tutti i giorni dal 13 aprile al 5 maggio e quindi, dal 6 maggio fino al 2 giugno, dal venerdì alla domenica.

Accanto al percorso espositivo è prevista l’esperienza multimediale di un dialogo immaginario tra Viotti e Stradivari attraverso dei video e con la partecipazione dell’attore Pierpaolo Spollon e si potrà visitare la “bottega del liutaio”, allestita nella Cappella Pettenati annessa alla Chiesa di S. Marco, alla presenza di maestri liutai e archettai.

A Vercelli intanto continuano i concerti della Camerata Ducale del violinista Guido Rimonda, artefice dell’attuale riscoperta di Viotti; tra i prossimi appuntamenti una serata dedicata al Concerto per violino di Beethoven, il 23 marzo al Teatro Civico con Sergey Khachatryan come solista, e la serata del 17 aprile, sempre al Teatro Civico, che vedrà Nikolaj Szeps-Znaider solista nel Concerto n.2 K211 di Mozart e nel Concerto in Mi minore n.16 di Viotti.

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