Fermo, al via il Festival e il Concorso Postacchini

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Il Festival “Andrea Postacchini” si è aperto giovedì 16 maggio a Fermo con una serata speciale che ha visto l’esibizione del violinista Iskandar Widjaja, già finalista della categoria D e vincitore del Premio Speciale della 16ª edizione del Concorso, nel 2009.

Evento saliente del Festival è la 31ª edizione del Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini”, organizzato dal 1994 con cadenza annuale dal centro culturale Antiqua Marca Firmana e intitolato al rinomato liutaio fermano. La storica rassegna ricopre un posto di primo piano nel panorama musicale internazionale e ha ricevuto premi e riconoscimenti importanti tra i quali la Medaglia di rappresentanza del Senato della Repubblica, l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.

L’edizione 2024 ha preso il via il 18 maggio e si concluderà il 25 maggio presso il Teatro dell’Aquila della città marchigiana. Quest'anno sono in gara 123 partecipanti tra gli 8 e i 30 anni, di nazionalità appartenenti ai 5 Continenti (tra queste, oltre all’Italia, Spagna, Germania, Francia, Serbia, Polonia, Gran Bretagna, Svezia, Ucraina, Croazia, Repubblica Moldava, Bulgaria, Lettonia, Albania, Russia, Stati Uniti, Cina, Singapore, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Indonesia e Australia).

I concorrenti, suddivisi in base all’età in quattro categorie (dai nati nel 1992 ai nati nel 2016: la concorrente più giovane non ha ancora compiuto 8 anni) si sfideranno nell’interpretazione di alcuni tra i più importanti brani per violino, tra gli altri, di Paganini, Mozart, Beethoven, Bach, Čajkovskij, Brahms, Mendelssohn e Sibelius.

In palio un montepremi complessivo in denaro e in borse di studio da 30.000 euro. Al Vincitore Assoluto verrà consegnato il “Premio Postacchini”, un violino modello Stradivari 1715, del liutaio teramano Giacomo Nibid e un archetto realizzato dall’archettaio di Piombino Dese (PD) Walter Barbiero. Tra i premi speciali anche la consegna del violino “Marino Capicchioni - Rimini 1966” (per gentile concessione del Dr. Stefano Morra - Parigi) in comodato d’uso gratuito per un intero anno al miglior concorrente italiano classificato delle categorie C e D, dall’Atelier Lazzaro di Padova & Fine Violins Salzburg GmbH.

A formare la giuria internazionale della 31ª edizione troviamo, in qualità di Presidente della Commissione, il violinista tedesco Ulf Schneider. Accanto a lui, in ordine alfabetico, i maestri Matteo Calosci, Miranda Cuckson, Felice Cusano, Huang Chenxing, Alberto Martini e Elena Revich.

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