Il Trio Ad Libitum vince il 15° Premio Nazionale delle Arti al Conservatorio “Pollini”

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È il Trio “Ad Libitum” del Conservatorio di Musica di Firenze “Luigi Cherubini”, formato da Damiano Isola (violino), Martino Tazzari (violoncello) e Ruggiero Fiorella (pianoforte), ad aggiudicarsi il XV Premio Nazionale delle Arti per la categoria “Musica da camera e d’insieme”, organizzata e promossa dal Conservatorio di Padova “Cesare Pollini” su assegnazione del Ministero dell’Università e della Ricerca e conclusasi con la prova finale aperta al pubblico di lunedì 20 settembre presso l’Auditorium di via Carlo Cassan. La commissione composta da Fabrizio Meloni (presidente), Pietro De Maria e Gabriele Geminiani ha eletto il gruppo vincitore sulla base della «cura musicale e tecnica e l’ottimo amalgama raggiunto». Premiata anche la scelta di portare il Trio meno eseguito di Mendelssohn, il n.2 in do minore op.66. Con la vittoria la formazione viene inoltre invitata in una delle prossime stagioni concertistiche del “Pollini”. 

Gli altri gruppi finalisti che si sono esibiti in una competizione che si è dimostrata di altissimo livello sono stati: Erika Patrucco e Michele Tarabbia (trombe), Marina Boselli (euphonio), Nicolò Bombelli (trombone) e Federico Armari (corno), del Conservatorio di Novara “Guido Cantelli”, Cristina Di Lecce (pianoforte), Sofiya Shapiro (violoncello) ed Eugenio Tattoli (clarinetto), del Conservatorio di Bari “Niccolò Piccinni”, e Cristiano Urso (violino), Andrea Cavallazzi (violoncello) e Guido Orso Coppin (pianoforte), del Conservatorio di Milano “Giuseppe Verdi”.

Il concorso promosso dal MUR per valorizzare il lavoro che si svolge negli Istituti dell’Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM) e le loro eccellenze è un palco importante per i giovani musicisti, ma anche per chi crede che la tradizione italiana nel campo dell’arte e della cultura sia una ricchezza da custodire, da coltivare e da tramandare, qualcosa che appartiene tanto al passato quanto al futuro.

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