Premio Paganini 2025, una finale giovane e internazionale nel segno delle donne

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La 58ª edizione del Premio Paganini entra nella sua fase più attesa. Sabato 25 ottobre, al Teatro Carlo Felice di Genova, tre giovani talenti – Rino Yoshimoto (Giappone), Aozhe Zhang (Cina) e Hyun Seo Kim (Corea del Sud) – si contenderanno il titolo in una finale che, per la prima volta dopo diversi anni, presenta una terna a maggioranza femminile.

Le semifinali, concluse mercoledì 22 ottobre al Carlo Felice, hanno confermato l’altissimo livello tecnico e interpretativo dei concorrenti, impegnati in un programma di musica da camera e repertorio paganiniano concepito per mettere in dialogo la virtuosità del genio genovese con la tradizione cameristica ottocentesca. Una formula che conferma l’orientamento del concorso verso un modello di competizione capace di coniugare rigore, ricerca e apertura internazionale.

Nella finale, in programma dalle ore 15 con ingresso gratuito, i tre finalisti eseguiranno un Concerto di Niccolò Paganini e un Concerto del grande repertorio con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, diretta da Philipp von Steinaecker. La proclamazione del vincitore è attesa per le 20.45.

Grande attesa anche per il Concerto di Gala, domenica 26 ottobre alle 18, quando il vincitore o la vincitrice suonerà il leggendario “Cannone” di Paganini, simbolo della scuola violinistica genovese. Il concerto, diretto ancora da von Steinaecker, sarà dedicato alla solidarietà: l’intero incasso verrà devoluto all’Ospedale Gaslini, in collaborazione con la Fondazione Gaslininsieme ETS.

Ancora una volta Genova riafferma il suo ruolo di capitale del violinismo internazionale, custode di un’eredità musicale che continua a parlare alle nuove generazioni.

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